Che non stesse bene lo sapevano tutti e non solo a Itri. Ma la notizia della sua scomparsa, diffusasi rapidamente la notte tra mercoledi e ieri, ha lasciato muti e attoniti quanti a Itri e in Italia lo conoscevano, E si, perché Nicola Maggiarra, laureato in lettere, con un percorso scolastico brillantissimo, oltre che per essere stato sindaco del paese nei primi anni Ottanta per conto del PCI, in una giunta frontista PCI-PSI, era stato l’ideatore, con la dott. Patrizia Stefanelli, del Premio nazionale di poesia “Mimesis”, che lo aveva fatto conoscere e apprezzare in tutta Italia. Poeta, saggista, scrittore di novelle per bambini, storico, fedele ricostruttore della vicenda della strage dei Sardi a Itri nel 1811, aveva pubblicato, per la “San Paolo edizioni”, novelle in polacco. Ma è stato soprattutto il vero “compagno” di tutti, al servizio della collettività a Itri e ovunque ha avuto modo di operare, oltre al suo lavoro presso l’ospedale “Mons. Luigi Di Liegro” di Gaeta.
Tantissimi i messaggi alla famiglia e sui social da sindaci, politici, artisti, scrittori. Tra questi, oltre il commosso saluto di Egidio Agresti e Domenico Del Bove, già sindaci di Itri e impegnati con lui nel promozionale impegno culturale, le righe commosse di Matteo Marcaccio, consigliere comunale e Minturno e presidente provinciale del PD pontino: “Un pensiero commosso a Nicola Maggiarra e ai suoi cari. Nicola è stato un combattente energico e appassionato per la sua terra, per la sua gente e per la sua comunità politica alla quale è stato legato fino alla fine. Un esempio di passione politica e buona amministrazione per noi giovani che oggi siamo impegnati in politica per il bene comune”. I funerali alle 17,00 di oggi presso la chiesa dell’Annunziata a Itri.
