Telefonia fissa, mobile e internet: esiste un bonus? Gli sconti ci sono perché le ha previste l’Autorità garante per le Comunicazioni (l’AGCOM), le ha sostenute il Governo e le hanno applicate gli operatori del settore.
L’Agcom, con una delibera di qualche tempo fa, ha stabilito delle nuove agevolazioni telefoniche per i meno abbienti, categoria nella quale, molto spesso, rientrano anche anziani e disabili. Riguardano non solo il telefono fisso o mobile ma anche la connessione a Internet. Vediamo in che cosa consistono.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deliberato una serie di agevolazioni sia per la telefonia fissa o mobile sia sul traffico Internet per gli utenti con disabilità e per gli anziani, come mezzo di ausilio o di soccorso, e per le famiglie meno abbienti. I nuclei familiari con disagio economico con un Isee inferiore a 8.112,33 euro hanno diritto a 30 minuti di telefonate gratis ogni mese e ad uno sconto del 50% del canone. Da sottolineare, dunque, che il beneficio spetta tenendo come riferimento l’Isee e non più, come in passato, la presenza di una persona anziana con più di 75 anni, di un titolare di pensione sociale o di invalidità oppure di un capofamiglia disoccupato.
La delibera precisa che chi ha un Isee inferiore alla cifra indicata può chiedere le tariffe scontate all’operatore di riferimento per questa operazione, ovvero la Tim. Inoltre, i possessori della Social Card hanno diritto ad una riduzione dell’abbonamento telefonico Tim a 14,69 euro al mese Iva inclusa. Ma si tratta di un’agevolazione a sé stante, con cumulabile con quella precedente che prevede 30 minuti di conversazione gratis al mese e lo sconto del 50% sul canone telefonico.
Chi è affetto da sordità o di cecità totale o parziale, oppure i nuclei familiari in cui è presente una persona sorda o cieca, hanno diritto a scegliere tra una di queste agevolazioni sulla telefonia:
– riduzione del 50% del canone mensile per un’offerta flat o semiflat residenziale su voce e dati;
– riduzione del 50% sul prezzo pieno dell’offerta per la sola navigazione su Internet da postazione fissa;
– almeno 180 ore mensili di navigazione in Rete per tutte le offerte a consumo.
Ogni richiesta, quando tecnicamente è possibile e al di là della tecnologia di connessione, deve essere eseguita senza alcun costo per l’utente finale, tranne nei casi di ripetute ed immotivate richieste di cambio di profilo.
L’Agcom chiede anche a tutti gli operatori del settore di pubblicare sui propri siti web una pagina con tutte le agevolazioni previste e la relativa modulistica. Per aderire alle offerte, gli utenti con le citate disabilità devono inoltrare la domanda all’operatore telefonico allegando il certificato medico rilasciato dall’autorità sanitaria. Le agevolazioni vengono riconosciute dal giorno di presentazione della domanda e per tutta la durata del rapporto contrattuale.
L’Agcom non riconosce più delle agevolazioni sulla telefonia per anziani in quanto tali, cioè per il solo fatto di superare una certa età. Una volta era così: bastava la presenza nel nucleo familiare di almeno una persona over 75 per accedere a sconti ed esenzioni. Oggi, l’Autorità ha «spostato il tiro» sulle famiglie meno abbienti e prende come riferimento l’Isee fino a 8.112,23 euro. I benefici per gli utenti che hanno già compiuto i 60 anni, dunque, sono quelli offerti dalle singole compagnie telefoniche, con piani tariffari particolareggiati sia sulla telefonia fissa o mobile sia sulla navigazione in Rete. Purtroppo nella maggior parte dei casi, si tratta di offerte destinate soprattutto per chi non ha particolare dimestichezza con le nuove applicazioni, quindi si punta su sms e minuti gratis pur mantenendo un numero consistente di giga nelle promozioni, di solito tra i 4 ed i 6.