Ucraina: fermi ed inermi aspettando la prossima mossa di Putin?

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Che ci piaccia o no, ci convenga economicamente o no, non possiamo restare ad osservare un’inaccettabile violazione dell’integrità territoriale di un Paese sovrano.
Le parole e le sanzioni economico-finanziarie non hanno fermato la Russia.
L’Italia, l’Unione Europea, la NATO devono aiutare militarmente (con armi e mezzi militari almeno) l’Ucraina. 
L’ultimo a fare una cosa del genere era stato Hitler.
Possiamo davvero rimanere fermi ed inermi mentre Putin uccide bambini, donne, anziani e distrugge tutto in un paese europeo?
Non è già la terza guerra mondiale per l’europa?

Tra il 1935 e il 1937 la Gran Bretagna e la Francia “permisero” il riarmo della Germania di Hitler e consentirono la rimilitarizzazione della Renania 1936 (la Renania Settentrionale-Vestfalia è importante per i giacimenti minerari che hanno contribuito allo sviluppo industriale dello Stato tedesco, mentre la Renania-Palatinato è zona prevalentemente agricola) e poi all’annessione dell’Austria (marzo 1938).

Nel settembre 1938, dopo aver ceduto alla Germania le regioni lungo il confine ceco note come Sudetenland in occasione della Conferenza di Monaco, i leader britannici e francesi fecero pressione sulla Cecoslovacchia, alleata della Francia, affinché cedesse alla richiesta tedesca di incorporare tali regioni.

Nonostante le garanzie della Gran Bretagna e della Francia sull’integrità di ciò che restava della Cecoslovacchia, i tedeschi smembrarono lo stato cecoslovacco nel marzo 1939, in violazione dell’accordo di Monaco. Gran Bretagna e Francia risposero garantendo l’integrità dello stato polacco. Hitler proseguì negoziando un patto di non aggressione con l’Unione Sovietica.

Il patto tedesco-sovietico dell’agosto 1939, in cui si affermava segretamente che la Polonia sarebbe stata divisa tra le due potenze, permise alla Germania di attaccare la Polonia senza il timore di un intervento sovietico. Il 1° settembre 1939 i tedeschi invasero la Polonia. Per giustificare tale azione, i propagandisti nazisti sostenevano, falsamente, che la Polonia avesse pianificato, con le alleate Gran Bretagna e Francia, di circondare e smembrare la Germania e che i polacchi perseguitavano i cittadini di etnia tedesca. Le SS, in collusione con l’esercito tedesco, organizzarono un falso attacco polacco contro una stazione radio tedesca. Hitler sfruttò poi questa azione per lanciare una campagna di “ritorsione” contro la Polonia… 

Prossimo obbiettivo di Putin, probabilmente, il territorio Russo dell’oblast’ di Kaliningrad (oggi separato dalla madre patria) che affaccia sul Mar Baltico e si trova tra la Lituania e la Polonia che dista solo 65 km dalla Bielorussia o l’autoproclamata repubblica, non riconosciuta dal resto del mondo, della Transnistria?

3 risposte

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