Se potessi avere…mille note al mese! Venerdi 23 a Latina al Circolo Cittadino
La Piccola Orchestra delle Musiche del Mondo e il ‘suo’ coro “Diotima, il respiro delle donne”, in scena, alle ore 19,00, di venerdì 23, al Circolo Cittadino con un testo inedito di Lidia Cardi e con Maria Elena Lazzarotto, Francesco D’Atena, Vincenzo Zenobio, Luigi de Meo, Francesco Ciccone, Davide Francesconi, Marco Ciotti, Teodora Alicia Baldin, Laura De Marchìs, Giulia Dovarch, Alessia Tomei, Annarita Serratore, Emanuela Roscioli, Cristina Rossetti, Sonia Calvani, Yoga Mare Mandev, Maura Magagna, Angelo de Cave, Giulia Santoro, Amedeo Mautone.
Si tratta di un evento di grande spessore musicale, con la concertazione e direzione d’ensemble di Luigia Berti e di Lidia Cardi (Li Dia) per la concertazione e direzione del coro. Diotima, questo il nome del coro nato a Itri, un anno fa, all’insegna della assoluta preminenza rosa, essendo volutamente composto da tutte donne, come dalle intenzioni della fondatrice, la prof. Lidia Cardi, dirigente scolastica emerita, è una sacerdotessa di Mantinea, maestra di Socrate, che Platone immagina in uno dei suoi libri più belli, il Simposio. In questo testo Diotima espone le sue teorie sull’amore. Perché quindi un coro di donne si ispira a Diotima? “Per trarre forza –sottolinea la responsabile Cardi- da una sapienza femminile, da una esperienza di alchimia delle relazioni, da una saggezza atavica che esprime legami e capacità di condivisione”. E, proprio per personalizzare la connotazione rosa delle sue componenti, vengono presentate nel perfetto ordine alfabetico dei loro nomi: Adele Luise, Angela Cavalloni, Anna Maria Simeone, Fiorella Spinosa, Loredana Ciccarelli, Maria Ciano, Maria Rita Petrillo, Marina Meschino, Marlene Corpolongo, Monica Tuccinardi, Nila Allegri, Paola Burali d’Arezzo, Pasqualina Ciano, Rita Baffa, Rita Saba. Sul palco anche le voci recitanti di Maria Elena Lazzarotto e Francesco D’Atena. Con loro la voce solista di Simone Fabietti, al violino Francesco Ciccone, al violoncello Davide Francesconi, al clarinetto Vincenzo Zenobio, al sax Fausto Paniccia, al pianoforte Luigi De Meo e alla batteria e percussioni Marco Ciotti.
