Nessun rispetto per i defunti né per l’ambiente nel Cimitero di Fondi

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

ALL ‘ILL.MO
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
di LATINA
Io sottoscritto VENDITTI SALVATORE nato a FONDI (LT) il 29/09/1991 e ivi residente in via
CESARE AUGUSTO, 48. Cell. 3889399625 – Pec: vendittisalvatore91@pec.it espongo formale atto
di
DENUNCIA e QUERELA

In data 24 febbraio 2021 mi recavo presso il Cimitero Comunale di Fondi in Via Provinciale per Lenola 69. Arrivato nella parte finale della struttura, e precisamente nel lato sinistro, diametralmente opposto al cancello di ingresso, notavo uno strappo sul telo ombreggiante verde che delimita l’area del cimitero dal terreno esterno. Una simile apertura mi ha permesso quindi di notare che, dietro questa recinzione, erano stati gettati materiali di risulta e molti pezzi di marmo rimossi da qualche loculo. Le parti di lapidi infatti riportavano ancora lettere, date e nomi dei defunti. Ma non solo. Oltre marmi e calcinacci, vi erano anche vasi in cui solitamente vengono messi i fiori per il defunto e persino qualche fiore finto. Parte dei materiali era a vista, una parte arrivava fino ad un mucchio di terra gettata da poco.
Nelle settimane successive, preoccupato per la situazione, sono tornato nello stesso angolo del cimitero e ho potuto documentare, con le foto datate che allego alla presente denuncia, che i materiali non venivano rimossi, anzi aumentavano. Al contempo, il mucchio di terra gettato veniva coperto dalla vegetazione spontanea che, trattandosi di canne ed erbacce, cresceva velocemente.
Le foto coprono l’arco temporale di sette mesi, da febbraio 2021 ad agosto 2021. E precisamente: 24 febbraio, 15 marzo, 26 aprile, 7 giugno, 20 giugno, 4 agosto. I materiali di risulta, i marmi ed i vasi continuano ad accumularsi e ad essere gettati senza criterio alcuno, senza il rispetto della normativa per lo smaltimento, nessun tipo di accortezza o divisione per tipologia, senza il benché minimo rispetto o riservatezza per i nominativi dei defunti.
L’area, oggetto del presente esposto, è interdetta al pubblico, l’accesso avviene solo attraverso il cancello carrabile posto sul laterale sinistro della struttura cimiteriale. Il cancello è regolarmente chiuso da chiavistello/lucchetto, precluso quindi al pubblico. Le foto sono state scattate dall’interno dell’area cimiteriale, dove è possibile arrivare solo a piedi.
Per quanto sopra esposto io sottoscritto Venditti Salvatore,
CHIEDO
che l’Ecc.ma Procura della Repubblica, adita Voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti in narrativa, valutando gli eventuali profili di illiceità penale degli stessi e, nel caso,
individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti per reato di gestione di rifiuti in assenza di autorizzazione, previsto dall’art. 256, comma 1, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 o per tutti i reati ravvisabili in quanto narrato.
Formulo altresì denuncia querela qualora dagli accertamenti emergessero reati procedibili a querela di parte.
Ai sensi dell’art 408 cpp chiedo di essere avvisato in caso di archiviazione della presente denuncia.
Con osservanza.
Fondi, lì 22.09.2021
SALVATORE VENDITTI

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