“Necessario fare luce sulla gestione del servizio di Acqualatina”

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Siccità: Calandrini (FdI), interrogazione in Senato su bollette acqua

Siccità: Calandrini (FdI), interrogazione in Senato su bollette acqua Milano, 16 lug. (LaPresse) – “In piena emergenza idrica, con il servizio che registra frequenti interruzioni, la dispersione dell’acqua in provincia di Latina risulta tra le più alte a livello nazionale.

In questo scenario drammatico, per i cittadini è arrivata un’ulteriore beffa rappresentata dall’aumento delle tariffe decise dai sindaci dell’Egato 4. Su questa situazione controversa ho chiesto l’intervento dei ministri delle Infrastrutture, della Transizione Ecologica e dello Sviluppo Economico, tramite un’interrogazione depositata in Senato e preparata con il supporto del dipartimento ‘Economia e finanze’ di Fratelli d’Italia della provincia di Latina, guidato da Stefano Cicerone”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini. “Penso sia necessario – aggiunge – che i ministri Giovannini, Cingolani e Giorgetti chiariscano, ciascuno per le proprie competenze, come mai la rete idrica della provincia di Latina è un autentico colabrodo.

È necessario inoltre fare luce sulla gestione del servizio di Acqualatina rispetto a quelli che sono gli accordi con l’Ato 4 e il piano industriale, verificando gli interventi eseguiti. Infine, è opportuno accertare correttezza delle decisioni assunte dalla conferenza dei sindaci senza il coinvolgimento dei rispettivi consigli comunali. Non bisogna dimenticare che le vittime di questo sistema sono i cittadini che si trovano alle prese con bollette più alte: è necessario un intervento affinché siano pensate agevolazioni per aziende, famiglie e soggetti fragili che non possono farsi carico degli aumenti. Anche di questo chiederò conto ai membri del governo, dai quali mi aspetto risposte che vadano incontro agli utenti”, conclude Calandrini. 

16 luglio 2022

 

Una risposta

  1. Purtroppo la quasi totalità dei comuni che hanno votato gli aumenti hanno in giunta membri di FdI, lo chieda a loro quali siano le motivazioni di questi aumenti, non ai Ministri che non hanno competenze sul territorio.

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