Il “nuovo” mercato del pesce: urge un tavolo di concertazione
“Il mercato del pesce di Gaeta rappresenta una vera sconfitta per tutta la comunità e per la politica.” Afferma Francesco Cece, commissario comunale di Noi Moderati Gaeta. “Nonostante le promesse, la struttura versa in condizioni pietose, con gravi carenze strutturali e infiltrazioni di acqua piovana. Un vero e proprio mostro edilizio che rischia di diventare un problema di igiene e ordine pubblico.”
Un’eredità di scandali e indifferenza.
“Gli scandali e gli investimenti sbagliati hanno contribuito a creare un clima di indifferenza verso il mercato del pesce,” continua Cece. “Il settore ittico ne ha risentito pesantemente, con gravi danni per i pescatori e l’economia locale.”
Serve un tavolo di concertazione.
“È urgente convocare un tavolo di confronto tra le parti coinvolte, a partire da Ministeri, Enti Sovracomunali, parti sociali e politica cittadina,” conclude Cece. “Gaeta merita il suo mercato del pesce, un pezzo importante del tessuto economico e culturale della nostra città. La politica ha il dovere di farsene promotrice.”
Proposte concrete per il futuro.
Oltre alla convocazione del tavolo di concertazione, Cece propone alcune soluzioni concrete per il futuro del mercato del pesce:
- Realizzare un nuovo mercato efficiente e funzionale.
- Promuovere la pesca locale e i prodotti ittici di Gaeta.
- Organizzare eventi e iniziative per valorizzare il mercato e il suo ruolo nella vita cittadina.
Un impegno per la città.
“Noi Moderati Gaeta si impegna a seguire con attenzione la vicenda del mercato del pesce e a battersi per la sua riqualificazione,” conclude Cece. “Il nostro obiettivo è quello di restituire alla città un mercato moderno e sicuro, che sia un punto di riferimento per l’economia locale e un luogo di incontro per la comunità.”
