COMUNICATO STAMPA
Nato dall’intuizione di Alessio Pietrobon nella più controversa delle aree italiane quale è il Lazio Meridionale, il 15 Ottobre ha riunito a Roma un gruppo di partecipanti venuti da tutt’Italia per comprendere quale sia la reale situazione sui territori.
Sono i territori i veri protagonisti della politica. È sui territori che si toccano con mano le situazioni per le quali i comuni cittadini chiedono alla politica di avere risposte, cioè di dare senso a quella “responsabilità” di cui tanto parlano gli amministratori della “Cosa pubblica” sia a livello locale, che nazionale.
“Questa avventura è nata dall’idea di proseguire un lavoro con tante persone conosciute in questi ultimi due anni di lotta contro le compressioni delle libertà individuali volute da un governo che ha calpestato di fatto i diritti della persona e svuotato la nostra costituzione. Una delle cose che ho imparato in questi due anni nelle piazze, su strada, nei territori fra la gente è tacere e ascoltare. Ho letto, ascoltato, pensato, mi sono confrontato e ho constatato che non c’è nulla di nuovo nel panorama politico italiano. La politica in Italia è diventata fluida, fatta in gran parte sui social, qui l’idea di ripartire dai territori.” Afferma Alessio Pietrobon Presidente Nazionale di Alzati Italia.
“Siamo aperti a tutte le persone che lo desiderano, il confronto interno sarà un confronto aperto e democratico che dovrà produrre idee e programmi. Credo fermamente che qualsiasi tavolo di discussione dei temi fondamentali del nostro lavoro, che spesso toccano anche l’onestà intellettuale, possono contribuire all’evolversi del gruppo.”
Alzati Italia non si pone in contrapposizione, ma vorrebbe essere quel necessario collegamento tra territorio e politica per produrre critica costruttiva e fornire soluzioni per la risoluzione di quei conflitti che danneggiano il vero sovrano nazionale che è il popolo italiano, in cui sono presenti semplici cittadini, imprenditori, piccoli impresari e proprietari, in sintesi il mondo sociale che fece diventare l’Italia 5^ potenza mondiale.
Pronti al dialogo con tutte quelle forze civiche presenti sul territorio per affrontare le tematiche lasciate irrisolte dall’ultima giunta comunale, praticamente inesistente, per dare loro una svolta visto che la città di Latina ormai è ferma al palo da diversi anni.
