Itri. Si sono rivolti alla nostra redazione molti cittadini di Itri e anche persone che abitano in paese pur senza esservi residenti per attestare, dalle nostre pagine, la rinnovata stima e la profonda gratitudine alla dottoressa Raffaella Vano, viceprefetto, operativa al Viminale e Commissario straordinario al comune dal luglio 2015, quando il dott. Giuseppe De Santis, dovette rassegnare le dimissioni da sindaco dopo un voto di sfiducia, al giugno del 2016 quando la formazione, che sosteneva la candidatura a primo cittadino dell’avv. Antonio Fargiorgio, risultò vincente dopo la tornata elettorale.
Queste persone hanno tenuto a sottolineare che, come ormai sono solite comportarsi da qualche anno, con il loro gesto vogliono attestare alla dott. Vano la sua profonda competenza nella materia che disciplina i compiti di un Commissario straordinario e, soprattutto, l’ammirevole predisposizione a stare tra la gente con semplicità, ad ascoltare i consigli che le vengono rivolte o anche le sollecitazioni atte a favorire una attenzione maggiore a problematiche impellenti che richiedono soluzioni urgenti. A lei, allora, in occasione del suo genetliaco, ricorrente il 28 del mese di luglio, fanno giungere il loro grato riscontro augurale, affidando alle pagine del nostro mensile il compito di dare corpo a questa specie di “giorno della memoria” di chi ha dimostrato di voler adoperarsi per Itri, quasi un monito o un indirizzo per chi, tra qualche mese, prenderà in mano le redini del paese dopo il periodo del nuovo commissariamento in atto da tre mesi.
Orazio Ruggieri