COMUNICATO STAMPA CISAL FEDERENERGIA LATINA
TEMPI DURI PER ACQUALATINA?
L’ingresso di Italgas in Acqualatina è stato salutato da noi con vero ottimismo. Un partner che intende differenziare il proprio business affiancando anche quello dell’acqua ritenuto “l’oro del futuro”. Un partner che, giustamente, mira al profitto, consapevole del servizio pubblico che deve garantire. Un partner che sta dimostrando impegno e fervore nell’interessarsi alle nostre dinamiche, ma che ha suscitato non poche perplessità sulle modalità gestionali. Preme porre l’attenzione infatti:
1. sull’approccio manageriale che non nasconde un non velato, ed aprioristico giudizio negativo verso regole e risorse della società;
2. sulle modalità di interrogazione relativamente ai dati della società, comportandosi come socio unico di Acqualatina S.p.A.(Società a maggioranza pubblica del 51% dei Comuni dell’ATO4)
3. sulla partecipazione attiva, non solo con le proprie risorse, che legittimamente sono state inserite nella società, ma anche con risorse esterne Italgas, non ancora titolate. Questo dimostrano gli annunciati turnover del personale impegnato nelle varie attività, l’elevato ricorso all’attività disciplinare, scaricando con semplicità sul personale responsabilità quasi che le risorse umane di Acqualatina si muovessero senza alcuna guida gerarchica. (Rammentiamo che l’attuale Amministratore Delegato, ha ricoperto, negli anni passati, anche il ruolo di Direttore delle Risorse Umane.
Certo, non si può disconoscere il comportamento nefasto di alcuni colleghi, ma l’atteggiamento posto in essere da Italgas, non consente di lavorare in un clima sereno ostacolando, di fatto, un lavoro oltre che proficuo.
Non priva di pregio la circostanza per cui quasi tutti i ruoli sensibili della gerarchia societaria parrebbe siano destinati ad essere ricoperti da risorse del partner entrante. Ad ogni buon conto, apprezziamo il valore aggiunto che Italgas sta fornendo alla società e ci auguriamo, per il futuro, che il fattivo contributo non incida negativamente sulla serenità lavorativa delle risorse.
Antonio Pisterzi Segretario Provinciale