“Monumenti Aperti 2025”: l’Italia svela la sua anima nascosta
Dal 3 maggio al 9 novembre, 800 monumenti in 87 città di 19 regioni aprono le porte per la 29ª edizione di Monumenti Aperti, il grande evento diffuso che celebra il patrimonio culturale italiano come spazio di memoria, comunità e partecipazione.
Nato in Sardegna nel 1997, il progetto – oggi coordinato dall’OdV Imago Mundi – è diventato una delle principali iniziative culturali italiane, con oltre 4 milioni di visite guidate realizzate grazie all’impegno di 160.000 studenti e 60.000 volontari. L’edizione 2025, dal titolo “Dove tutto è possibile”, propone un viaggio straordinario attraverso siti noti e meno conosciuti, con un programma che intreccia visite guidate, performance artistiche, teatro, musica e incontri con le comunità locali.
Tra le tappe simboliche: il Teatro Romano di Chieti, la Basilica sotterranea di Porta Maggiore a Roma, la Necropoli punica di Tuvixeddu a Cagliari, il Parco del Pollino tra Calabria e Basilicata, il Palazzo dei Diamanti a Ferrara e le pietre d’inciampo dell’antico Ghetto di Venezia.
L’iniziativa vivrà due momenti chiave: maggio con focus sulla Sardegna (oltre 60 comuni coinvolti) e alcune città del Centro-Sud, e ottobre-novembre con un’ampia diffusione nazionale da Trieste a Siracusa.
Supportata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e patrocinata da istituzioni come il Senato, la Camera, il Ministero della Cultura e il Parlamento Europeo, Monumenti Aperti continua a promuovere un patrimonio “vivo”, che si fa racconto collettivo, esperienza educativa e risorsa condivisa.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Info, programma e presskit su: www.monumentiaperti.com