MARIO PENNACCHIA RICORDATO NELLA SUA ITRI MERCOLEDI 4 GENNAIO
Un doveroso tributo alla figura e all’opera di un illustre concittadino è quello che Itri si appresta a rivolgere mercoledì 4 presso il Museo del Brigantaggio, alle ore 18,30, a Mario Pennacchia (foto in alto), scrittore e giornalista, autentico testimone notarile del calcio dal dopoguerra fino a due anni fa, nato, appunto, nel centro aurunco. L’evento si colloca all’interno della rassegna “Cinema Sport e Potere”, organizzato dall’assessorato alla cultura e meticolosamente approntato dal responsabile del settore Salvatore Mazziotti.
Nel corso della tavola rotonda interverranno le figlie Simona e Giusy, Antonio Capotosto, che si è fatto promotore di una giornata “itrana” da dedicare a Mario Pennacchia e a Pino Wilson, gradito ospite, tante volte, di Itri, e il pittore itrano, di fama internazionale, Normanno Soscia. A introdurre i lavori l’ing. Vincenzo Ialongo, presidente dell’AsD Calcio e mecenate di questa disciplina in paese da quasi un ventennio. A moderare l’incontro Giovanni Ardizio. Mario Pennacchia, era scomparso nell’agosto 2021 all’età di 93 anni. Consulente dell’ex presidente federale Antonio Matarrese tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 nonché direttore per 18 anni della rivista “L’Arbitro”, Pennacchia è stato una colonna di alcune delle più importanti testate italiane tra cui ‘Il Corriere dello Sport’, ‘La Gazzetta dello Sport’, ‘Il Messaggero e ‘Il Giorno’, intervenendo spesso come opinionista a trasmissioni di successo come ‘La Domenica Sportivà e ‘Il Processo del Lunedì’.
La Figc, attraverso una nota del presidente Gravina, lo ha voluto ricordare: “Il mondo del giornalismo perde una storica firma, un grande professionista che ha contribuito a far crescere la cultura sportiva in Italia e che ha saputo raccontare il calcio con passione e competenza”. Grande tifoso della Lazio e testimone della storia della squadra biancoceleste, è stato responsabile della comunicazione del club sotto la presidenza Cragnotti. Ha incontrato molte scolaresche, tra le quali quella itrana, per trasmettere ai discenti i valori fondanti dello sport e ha pubblicato diversi libri dedicati al mondo del calcio tra i quali “Gli Agnelli e la Juventus”, “Il Calcio in Italia”, “Lazio Patria Nostra” e “Football Force One”.
