Il grande golf torna nel Lazio: a Sutri l’Italian Challenge Open
Dal 18 al 21 settembre il Golf Nazionale di Sutri diventa il cuore pulsante del grande golf internazionale. Torna infatti l’Italian Challenge Open, tappa dell’HotelPlanner Tour e dell’Italian Pro Tour, che vedrà sfidarsi 144 giocatori provenienti da 27 Paesi, con in palio un montepremi complessivo di 300 mila euro.
La manifestazione è stata presentata a Roma, nella “Sala Tevere” della Regione Lazio, alla presenza delle principali istituzioni sportive e turistiche nazionali. Tra i protagonisti attesi ci sono i romani Filippo Celli e Renato Paratore, due delle stelle più brillanti dell’attuale panorama golfistico italiano, entrambi vicini alla qualificazione per il DP World Tour 2026.
L’appuntamento di Sutri conferma il legame tra il Lazio e il golf internazionale. Negli ultimi anni la Regione ha ospitato eventi di rilievo mondiale, dalla Ryder Cup alla Junior Ryder Cup, passando per l’Open d’Italia e il Ladies Italian Open. Con i suoi 22 circoli, il territorio si propone come destinazione d’eccellenza per coniugare sport, turismo, natura e cultura.

L’Italian Challenge Open non sarà solo competizione agonistica. Il torneo si inserisce infatti nella Settimana Europea dello Sport, con iniziative dedicate all’inclusione e alla promozione di stili di vita sani.
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Pro-Am del 17 settembre: in campo squadre miste con professionisti, dilettanti e atleti diversamente abili.
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Open Day per le associazioni disabili: giovedì 18, promosso con il Comitato Italiano Paralimpico.
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Golf a scuola: venerdì 19, 90 studenti dei licei di Bassano Romano vivranno una giornata di avvicinamento al golf e alle professioni del settore.
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Screening gratuiti: sabato 20, grazie alla collaborazione con la Fondazione per il Tuo cuore-ANMCO, sarà possibile sottoporsi a controlli cardiovascolari.
Oltre a Celli e Paratore, in gara anche Stefano Mazzoli, in lotta per una carta sul DP World Tour, e altri azzurri pronti a sorprendere, tra cui Zemmer, Scalise e Di Nitto. Tre gli italiani che in passato hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro: Edoardo Molinari (2009), Matteo Delpodio (2015) e Matteo Manassero (2023).
Il field internazionale annovera sei dei primi dieci dell’ordine di merito, tra cui il sudafricano Juan Carlo Ritchie e lo scozzese Daniel Young. Al miglior giocatore italiano sarà assegnato il Trofeo Regione Lazio.
Il Golf Nazionale, progettato da George e Jim Fazio con David Mezzacane, è la casa del golf italiano e sede del Centro Tecnico Federale. Immerso in un paesaggio suggestivo, è considerato uno dei percorsi più tecnici e sostenibili del Paese, già teatro di eventi prestigiosi come la World Cup 1991 e la Junior Ryder Cup 2023.
Le voci delle istituzioni
Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha sottolineato come l’evento rappresenti “un’occasione per valorizzare il territorio e promuovere turismo e inclusione”.
Per Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio, il torneo è “una straordinaria vetrina internazionale e un’eredità positiva per lo sport italiano”.
La presidente di ENIT Alessandra Priante ha ribadito “il ruolo del golf come leva di turismo e relazioni internazionali”, mentre il presidente della FIG Cristiano Cerchiai ha ricordato come la competizione sia “un trampolino di lancio verso il massimo circuito europeo e un evento inclusivo a 360 gradi”.