Fondi (LT): l’opposizione chiede trasparenza sul sociale

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Fondi: i consiglieri di opposizione chiedono chiarezza sui fondi del Distretto LT4 e interventi urgenti per le famiglie in difficoltà


I consiglieri comunali di opposizione Franco Cardinale, Francesco Ciccone, Tiziana Lippa, Stefano Marcucci, Luigi Parisella, Salvatore Venditti e Luigi Vocella rivolgono un appello forte e urgente alle Istituzioni affinché si faccia piena chiarezza sulla destinazione delle risorse del Distretto Socio Sanitario LT4 e sull’attuazione del Piano Sociale di Zona.

«Nel nostro territorio — dichiarano — ci sono famiglie che ogni giorno combattono una silenziosa battaglia per la sopravvivenza. Famiglie che non chiedono privilegi, ma solo di poter continuare ad assistere con dignità i propri cari, spesso in condizioni di disabilità gravissima. Esistono fondi pubblici già stanziati, liberi da vincoli, che devono essere immediatamente destinati a chi non ha alternative per vivere.»

I Consiglieri chiedono che tutte le risorse residue del Distretto LT4 siano impiegate, senza indugi né condizioni, per lo scorrimento delle graduatorie relative alla Legge Regionale 20/2006 e agli interventi per le persone affette da disabilità gravissima.

«Ogni euro destinato altrove, ogni esitazione, ogni tentativo di rinviare il problema — proseguono — rappresenta una ferita per chi vive già oggi nella totale dipendenza. Dopo le dichiarazioni dei Sindaci di Campodimele e Sperlonga, sollecitiamo la convocazione urgente della Commissione Servizi Sociali per chiarire l’effettiva disponibilità delle risorse e verificare la presenza di eventuali fondi non utilizzati negli anni precedenti.»

Molti piani assistenziali, fanno sapere i Consiglieri, sono già scaduti, mentre altri sono in attesa di rinnovo da settimane. In assenza di risposte concrete, molte famiglie vivono con il terrore di ricevere comunicazioni che segnano la fine dell’assistenza domiciliare.

A Fondi — sottolineano — si concentra la maggior parte dei casi più delicati: «Non si può parlare di riorganizzazione o sviluppo futuro quando ci sono persone che rischiano di restare senza il minimo sostegno per vivere. Oggi è il tempo della responsabilità e delle scelte etiche, non più dei rinvii.»

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