Le banche sono il potere più grande e più impunito del nostro tempo. Al centro di tutti gli intrecci, al crocevia di tutte le scelte, le banche, mentre governano l’economia e la società, tiranneggiano i cittadini e, come i gangster dell’America degli anni Trenta, contando sull’impunità più assoluta, negano ai cittadini i loro diritti e inquinano tutto il tessuto della convivenza civile con la complicità di personaggi inseriti abilmente nel mondo politico-amministrativo.
La crisi economica che imperversa nel mondo ha rivelato con ancora maggior chiarezza che il potere delle banche è un pericolo sempre più grande.
Questo libro, di qualche anno fa, è dunque oggi più che mai indispensabile da leggere, per avere gli elementi per difendersi come cittadini, e per denunciare all’opinione pubblica uno stato di cose che non può e non deve durare.
Un libro documentato, analitico, preciso nei riferimenti e nelle ricostruzioni, coraggioso e determinato nelle accuse. Un libro che non risparmia nessuno e la cui lettura è a tratti sconvolgente.
La realtà, ricostruita con passione e serietà da Lannutti, da molti considerato il Ralph Nader italiano, senza dubbio il più deciso e autorevole difensore dei diritti dei consumatori nel nostro Paese, si dimostra infatti peggiore delle più fosche ipotesi.