Altro ambulante perde la vita, l’ANA-UGL denuncia le condizioni precarie del settore

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Tragedia sulla strada: altro ambulante perde la vita, l’ANA-UGL denuncia le condizioni precarie del settore

Ciro Leuzzi, 63 anni, è deceduto in un incidente stradale mentre tornava dal mercato. L’associazione sindacale chiede più tutele per gli ambulanti e si oppone alla Direttiva Bolkestein.

Grottaglie (TA) – Un nuovo lutto si abbatte sul mondo degli ambulanti italiani. Ciro Leuzzi, 63 anni, è deceduto in un incidente stradale mentre faceva ritorno a casa dopo una giornata di lavoro al mercato. La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la comunità degli ambulanti e l’intera nazione.

Come spesso accade, Leuzzi era partito all’alba per raggiungere il mercato, affrontando lunghe ore di guida e condizioni stradali a volte precarie. Il tragico incidente, avvenuto sulla strada del ritorno, ha messo in luce ancora una volta le condizioni di lavoro spesso difficili e pericolose a cui sono sottoposti gli ambulanti, in particolare nel Mezzogiorno.

“La morte di Ciro è una ferita profonda per tutta la categoria”, dichiara Marrigo Rosato segretario nazionale ANA-UGL. “Mentre i politici discutono di direttive europee e riforme, gli ambulanti continuano a rischiare la vita ogni giorno per portare il pane a casa”.

L’ANA-UGL, l’Associazione Nazionale Ambulanti UGL, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Ciro Leuzzi, sottolineando la necessità di un maggiore impegno da parte delle istituzioni per tutelare i diritti e la sicurezza degli ambulanti.

“La Direttiva Bolkestein rappresenta una minaccia concreta per il futuro del commercio ambulante in Italia”, continua il rappresentante dell’ANA-UGL. “Chiediamo al governo di difendere il lavoro di oltre 160.000 ambulanti e di opporsi con forza a questa direttiva che metterebbe a rischio la sopravvivenza di tante piccole attività”.

La tragedia di Ciro Leuzzi riaccende il dibattito sulle condizioni di lavoro nel settore dell’ambulante, un comparto spesso trascurato e sottovalutato. L’ANA-UGL chiede maggiori controlli sulle strade, una riduzione del carico fiscale e misure di sostegno per le piccole imprese ambulanti.

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