Comunicato stampa
ISTITUITO IL CONSIGLIO COMUNALE DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI, ELETTA LAURA VENTO
“Il Vento che porta il cambiamento”, è stato lo slogan che ha accompagnato alla elezione Laura Vento, frequentante la classe quinta, come “Sindaca” del consiglio comunale delle bambine e dei bambini.
Grazie al contributo della Regione Lazio, anche nel comune aurunco è arrivato questo strumento di partecipazione giovanile, con il quale si vuole promuovere una maggiore partecipazione dei giovani alla vita politica e amministrativa della comunità locale, incoraggiando e consolidando il rapporto con il territorio ed il dialogo intergenerazionale.
“Questa amministrazione – dichiara l’assessore alle politiche culturali, sociali e scolastiche Rosaria Fresta – si è da sempre adoperata per l’istituzione di questo strumento di partecipazione. Idea accolta con entusiasmo e condivisione dalla dirigente scolastica,la dott.ssa Enrica Caliendo. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione fondamentale del corpo decente, le insegnantiElisa Pia Orgera, Francesca Magliozzi, Natalia Simeone, Maria Pia Di Vito, Stefania Truppa,Veronica Nardone, Paola Zottola, Michela Monterossi, Valeria Angela Pagano, Margherita Poccia, Rosaria Gagliardi e Lucia Apicerni, che hanno, attraverso un brillante percorso di educazione civica, accompagnato il giovane “corpo elettorale” spignese nella campagna elettorale”.
Gli alunni della scuola primaria hanno eletto loro rappresentanti Jacopo Di Micco, Serena Vento, Vincenzo Cannavale, Francesca Romano, Mario De Marinis, Davide Simione e naturalmente Laura Vento alla carica di baby sindaco.
“La funzione del consiglio dei bambini e delle bambine – conclude l’assessore – è quella di un organo consultivo. Infatti, vogliamo ascoltare la vocedei bambini per affrontare al meglio le loro esigenze e farli sentire parte attrice coinvolta nelle scelte pubbliche, attraverso la partecipazione alla vita amministrativa, con lo scopo non ultimo di stimolare il loro interesse ad essere cittadini protagonisti del loro paese”.